Libraio
il film è - deliberatamente - diverso, perfino nel finale. Fossi in te cercherei il libro in biblioteca (così non rischi di spendere un deca per un consiglio “sbagliato”): in mezz’ora si legge. Il peggio che ti potrà succedere sarà che avrai buttato mezz’ora della tua vita (più il tragitto per la biblioteca e ritorno). Come dicevo, io ci ho letto molto sui meccanismi di omologazione, bullismo, “spirito di gruppo”, esclusione. La mia, però, è una lettura personale, come sempre quando si tratta di lettura.
Diciamolo pure: Orwell è stato strumentalizzato (e devo dire che si è fatto strumentalizzare con facilità) sia per questo libro, sia per 1984, che credo sia uno dei libri più citati a sproposito della storia della letteratura. Per qualsiasi cosa, oggi, si tira fuori l’aggettivo orwelliano, svuotandolo così di ogni senso.
La metto giù brutale: Mondadori ha capito dove ultimamente gira la grana, e ne vuole una fetta. Quella più grossa.
Segnati entrambi (ma “Quando abbiamo smesso di capire il mondo” era lì sullo scaffale che mi diceva “leggimi!”).
Ok, devo solo sapere come si fa e poi parto con un’intera libreria.
“credo ci sia già un utente di Mastodon.uno che ha proposto una cosa del genere, gestita tramite hashtag dedicato, ma non ricordo il nickname” Ciao, credo tu ti riferisca a Lucrezia Monti. Hashtag #bibliofilincurabili. Spero di essere stato d’aiuto.
Giorno 1. Una nota sullo stile: frasi brevi, taglienti, paratattiche, senza tanti fronzoli e complicazioni. Eppure non si nega importanti metafore e figure retoriche, che semina lungo la narrazione (es.: “A Kushiro non c’era neve fresca. Quella vecchia era ammassata ai lati delle strade, gelata e sudicia, come parole destituite di senso.”). Noto quindi (e mi piace) l’unione tra la scarna sinteticità con le descrizioni “limate” al punto giusto. I personaggi sono accennati il minimo indispensabile per dare un’idea, una fotografia legata a pochi tratti. N.B.: il terremoto a cui fa riferimento in questo primo racconto (intitolato “Atterra un Ufo su Kushiro”) credo sia il sisma avvenuto a Kobe il 17 gennaio 1995, che fece circa 4000 morti.