“Oggi ho ricevuto un avviso di emergenza per una tempesta, che mi ha indirizzato a Twitter per ulteriori aggiornamenti. Dal momento che non ho un account Twitter e che hanno reso tutti i profili privati per gli utenti che hanno effettuato il logout, sono stato privato di informazioni potenzialmente salvavita.”
Secondo me sono due casi molto diversi:
ATM concordo con te, è difficilissimo ottenere dati in tempo reale. L’app ATM funziona male, altrimenti c’è twitter. Ci sono delle API accessibili, ma non pubbliche, infatti qualcuno ha fatto un bot telegram che poi è quello che uso io
INGV terremoti usa twitter perchè spera di ragiungere le persone. Oltre a twitter il sito ha un’interfaccia che permette di filtrare gli eventi molto facilmente. Inoltre hanno API pubbliche molto articolate, che permetterebbero a chiunque ti sviluppare servizi real time. Esiste sicuramente un bot telegram, e fare un bot per mastodon o fediverso non sarebbe molto difficile (ammesso non esista già). Pubblicano gli eventi anche con feed RSS, per dire
EDIT quello che voglio dire è che non c’è niente di male se un ente usa ANCHE twitter e facebook, con l’intenzione di raggiungere più persone possibili. L’importante è che le stesse informazioni siano disponibili in maniera pubblica e aperta