Mi sa che ci sono dentro io… Attualmente l’email con cui sono registrato è tipo privato+trello@protonmail.com. Adesso ho provato a cambiarla con una basata su simplelogin e trello dice che l’email @simplelogin.io non è consentita…
Mi sa che ci sono dentro io… Attualmente l’email con cui sono registrato è tipo privato+trello@protonmail.com. Adesso ho provato a cambiarla con una basata su simplelogin e trello dice che l’email @simplelogin.io non è consentita…
Non vedo quale sia il problema. Quantomeno non stanno rompendo la crittografia
Non è su scaleway?
“Secondo: chi usa una VPN non è un utente inconsapevole ma sa di commettere un reato”, continua Capitanio. “E quindi rischia una multa fino a 5.000 euro. E ho la sensazione che ne leggeremo delle belle”.
Ma, con tutte le sponsorizzazioni su youtube, le VPN stanno diventando abbastanza popolari, insomma non credo che potranno essere usati come segnale di consapevolezza commissione reato.
In generale sarebbe un’iniziativa apprezzabile, però sarebbe meglio che sia organic maps a usare i dati delle ciclabili di openstreetmap, e che i dati delle ciclabili siano inseriti in openstreetmap
Secondo me è dovuto alla vodafone che sta “aggiornando” la sua rete per rilasciare anche gli IPv6
https://forum.fibra.click/d/39698-inizio-rilascio-ipv6-su-rete-fissa-vodafone/104
Mhm sono d’accordo con nlnet. La proposta è inadatta per i modelli di sviluppo del software libero
Ma io sono un uomo sigma con f-droid e app libere per cui posso dormire tranqullo durante la notte
Sinceramente sono d’accordo con Draghi, ma non per motivi di sicurezza ma di indipendenza geopolitica
Spero che venga implementata una solizoone simile a GNU Taler
Bravi @eu_commision@social.network.europe.eu
Secondo me sarebbe più comodo stilare una lista di domande e farle rispondere ai partiti (almeno dai loro account ufficiali). Meglio se è una video-intervista. Il vantaggio delle risposte alle domande è che vengono confrontati più equamente e senza troppi bias.
Stavo pensando, forse andrebbe aggiunto una nota sul diritto alla riparazione, diritto di accedere e usare come si vuole il proprio hardware. Andrebbe anche misurato il livello di sensibilità sul fediverso andando a vedere quali partiti hanno account sul fediverso.
Ci sono alcuni errori di traduzione importanti come “software gratuito”. La traduzione corretta sarebbe software libero…
Avrei preferito che l’articolo menzionasse esplicitamente delle prove sulle parti di debunking. In alcuni casi non è ovvio capire da soli se è vero o no.
Mi piace come idea. Finché è l’utente ha decidere per se in maniera indipendente e auto-determinato, non vedo dei grossi problemi a parte le possibile camere dell’eco
Non vedo che problema c’è se fanno la copia dei progetti