Fine anni novanta, nel garage di casa, una decina di colleghi di università, nessuno di noi dotato di portatile. Trasportavamo i nostri desk e relativo monitor CRT e si approntava una rete locale (allora le connessioni ad alta velocità erano le ISDN e noi non ne avevamo). Si giocava per una notte intera per ogni sessione principalmente a Unreal tournament. Ricordi bellissimi.

Per la categoria DNS (o forse come categoria a parte) suggerirei il progetto Pi-Hole.

Nella sezione Micro G (che magari chiamerei DeGoogled OS o qualcosa di simile) ho personalmente testato l’app dell’home banking ING Italia e funziona (accesso, notifiche, ecc) con LineAge OS sia con che senza MicroG. Al contrario l’app del portale dell’automobilista iPatente non consente l’accesso con Lineage OS e MicroG (non ho provato senza MicroG).

Se lo ritenete più corretto possa aprire un issue sul git della pagina.

Awesome! I’ll give it a try. Thanks

Dopo aver #degoggled lo smartphone ero rimasto orfano del lettore PDF. Ho installato MuPDF proprio ieri, lo sto provando. È minimale (è un gran pregio di questi tempi) e pare funzionare bene. Non avevo notato la mancanza della funzione di stampa 🤔 effettivamente questo è un punto a sfavore.

Ho visto che esiste anche una versione mini…differense?

Il design è un elemento positivo soltanto per il consumismo? Dipende, ma spesso e volentieri, purtroppo, vengono utilizzati i così detti “Dark patterns”, pratiche che giocano con il nostro cervello e ne sfruttano limiti ed errori automatici per manipolarci a fini commerciali.

Sono reduce da un corso per formatori sulle “tecniche di gestione d’aula” e le strategie illustrate sfruttano le stesse logiche di funzionamento del nostro cervello e patterns molto simili a quelle applicate dai socials, ma per catturare/focalizzare l’attenzione, stimolare l’interesse e favorire la memorizzazione.

Come ogni cosa, anche le neuroscienze possono avere applicazioni buone e cattive.

A grandi poteri, corrispondono grandi responsabilità (Cit. 😅 )