• filobus aka hecatonchiri@mastodon.uno
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      2 years ago

      @informapirata @news sì perché la guerra c’è da sempre… 😔
      Le società hanno bisogno di crisi e pericoli di sopravvivenza per prendere una direzione. Se si prende una direzione si concentrano investimenti e sforzi, e concentrando questi si ha un maggiore sviluppo. Mi chiedo se ci sia un altro modo… (Le mode, forse)

      • @filobus non si tratta però solo dell’antinomia tra guerra e pace. La guerra infatti è sempre stata un volano per il progresso tecnologico. Il punto è che ci sono momenti (e quello attuale è tra questi) in cui la guerra inizia ad acquisire un’importanza sbilanciata rispetto ad altri ambiti che caratterizzano le società civili:, come istruzione e cultura, benessere e salute pubblica, logistica civile e infrastrutture

        @news

        • filobus aka hecatonchiri@mastodon.uno
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          2 years ago

          @informapirata @news le crisi possono richiamare un sacco di interesse e soldi. Quello che ha in più la guerra, rispetto ad es alla crisi climatica, è il livello di segretezza endemica. Questo potrebbe favorire gestioni allegre e dirottamenti di fondi pubblici (non che nella crisi pandemica non ci sia stata urgenza e segretezza in alcune trattative con le case farmaceutiche ad es). Questi possibili dirottamenti possono piacere di più ad alcuni soggetti. A scapito di altri settori…

        • suoko@feddit.it
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          2 years ago

          Un po’ distopicamente mi chiedevo giusto in questi giorni, chi avrebbe più peso oggi per arrivare a un disarmo totale e controllato di tutte le nazioni: i governi, la società civile, i militari stessi, o altro? Numericamente parlando, quanti sono i militari a livello globale e i politici che ancora ci giocano?