Le istanze del fediverso italiano
Come direbbe Massimo Catalano, il Fediverso Italiano è costituito dalle sue istanze. In questo thread politicamente scorretto daremo un’occhiata politicamente scorretta a quelle più significative (ma in un prossimo post faremo un post più serio su quanto effettivamente pesa ciascuna di esse)
https://ilfediversofaschifo.wordpress.com/2023/11/29/le-istanze-del-fediverso-italiano/
Misskey.social è un’istanza dedicata a chi vuole elogiare Misskey, esaltare quanta libertà c’è su Misskey, dire quanto è più bello di Mastodon e di quante risorse HW ha bisogno (no, questo l’ho aggiunto io…) ed è anche la dimostrazione che un’istanza gestita da un’azienda riesce a sputar veleno su mastodon.uno meglio di quattro aziende gestite dai centri sociali: come in tutte le religioni, l’importante è ospitare un ex inquisitore della concorrenza
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Nebbia.fail è l’istanza milanese autogestita nata per far superare i luoghi comuni e far capire che Milano, quando ci si mette, sa essere molto poco produttivo e che il fediverso può essere più triste di una passeggiata di novembre da San Siro a Quarto Oggiaro.
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Orwell.fun è l’istanza del freespeech italiano in cui invece del Tea Party di Sarah Palin c’è il Cofee Break di Daniela Santanchè. Gestita dalla stessa azienda che ospita misskey.social, è più bruttina perché è basata su Pleroma (ma loro non lo dicono perché Soapbox fa meno suprematista di Pleroma)
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Pixelfed.uno è un gigantesco repository di foto e immagini, e benché gli utenti siano davvero tantissimi, le interazioni tra essi sono così poche che ce l’abbiamo messa solo perché c’erano 16 icone nell’immagine di sfondo e non ci andava di fare troppo fotoritocco
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Poliversity.it è un’istanza dedicata all’university. In realtà sarebbe dedicata anche al journalism, ma siccome dal nome questo non si capisce, di giornalisti non ce ne stanno, perché preferiscono mastodon.uno, sociale.network o le istanze inglesi. Ma anche gli universitari sono pochi. L’abbiamo messa nella nostra lista solo perché sembra fatta apposta perché rappresenta benissimo il vorrei ma non posso delle istanze tematiche italiane
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Poliverso.org è un’istanza Friendica dedicata alla politica italiana e infatti la mascotte è un minion, promette (senza mantenerle) grandi funzionalità, è di una lentezza molesta (sempre quando non è off line), i suoi utenti ripetono sempre le stesse cose e ha un aspetto così vecchio che se Mariano Rumor e Amintore Fanfani potessero immaginare l’interfaccia per un social network, la farebbero esattamente così. Comunque è coerente.
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Puntarella.party è un’istanza autogestita il cui orizzonte non travalica l’area dominata dalle Due Torri di Roma Est: Tor Tre Teste e Tor Bella Monaca. L’ultima nata delle quattro istanze centrosocialare è anche una delle più incazzose e ospita tra i profili più polemici del fediverso italiano. D’altra parte sono pur sempre quelli che hanno inventato #chiesebrutte, quindi respect!
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Sociale.network è l’istanza dei pacifisti italiani che vorrebbero che gli Ucraini deponessero le armi contro la Russia ma ai quali piacerebbe far invadere Israele da una coalizione di stati arabi. La principale attività dell’amministratore è condannare i comportamenti tossici degli utenti di Twitter usando i loro stessi comportamenti attraverso l’antica tecnica di combattimento della Divina Scuola dello Specchioriflesso.
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Stereodon.social fu una delle più interessanti istanze dedicate all’underground musicale bolognese, ma oggi si presenta come un deserto desolato pervaso di una ampia coltre di tristezza intervallata qua e là da piccole oasi di rancore. Per questo, secondo noi è un simbolo eccellente dello stato di salute del fediverso italiano
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