Twitter: interrompere l’accesso gratuito ai dati porta “una certa dose di panico” tra i ricercatori!
@scienza
L’intenzione della piattaforma di social media di aumentare le entrate potrebbe porre fine o limitare molti progetti di ricerca.
“Twitter è stata la fonte di dati più utilizzata dai ricercatori e non perché fosse la migliore ma solo perché era la più facile da utilizzare. Ora si guarda a Reddit: è più numerosa e dispone anche di un formato più aperto”
https://www.science.org/content/article/twitters-plan-cut-free-data-access-evokes-fair-amount-panic-among-scientists

  • macfranc@poliversity.itOP
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    2 years ago

    @mcastel un po’ entrambe le cose, ma soprattutto la seconda che hai detto.

    Le funzionalità di ricerca infatti impegnano molte risorse in più e in un periodo come quello iniziato qualche mese fa, con lo sviluppo accelerato della comunità, i servizi di ricerca potevano costituire un problema per chi gestiva i server.

    Ma questa non è la motivazione principale perché ce n’è una di carattere sociologico.
    (SEGUE)

    @gianmarcogg03 @scienza

    • macfranc@poliversity.itOP
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      ·
      2 years ago

      @mcastel la motivazione principale è quella di togliere uno degli strumenti più amati dagli hater: la ricerca di parole chiave sensibili per aggredire l’interlocutore che le usa.

      Le funzionalità di ricerca previste in mastodon sono infatti le seguenti:
      Livello base: ricercare tra gli hashtag dell’istanza o fino ai contatti di 1o livello. Ricercare tra i profili che accettano di essere visibili
      Livello +: ricerca per parola chiave sui messaggi con cui hai interagito

      @gianmarcogg03 @scienza