La vetrina dell' ENI store imbrattata

Corrispondenza con un’attivista di Ultima Generazione che oggi ha avuto un’udienza del processo che vede gli attivisti imputati per azioni contro sedi commerciali di ENI, all’interno della campagna di sanzione contro i responsabili del cambiamento climatico.

E come un’inchiesta di Recommon conferma ENI era ben informata dell’impatto a livello ambientale dei suoi affari, fin dagli anni '70 studi portati avanti all’interno di ENI dimostrarono che i livelli di emissioni di CO2 già aumentati all’epoca potevano attorno agli anni 2000 portare ad un impatto devastante. Lo stesso dossier dimostra come, nonostante questa consapevolezza, ENI e altri grandi aziende del fossile abbiano prodotto e diffuso studi para-scientifici falsi per disinformare sul cambiamento climatico e l’impatto dell’industria del fossile, in concerto con altre grandi aziende internazionali del settore.

L’attivista che abbiamo contatto viene imputato per l’imbrattamento e danneggiamento simbolico di una vetrina di ENI avvenuto nell’Aprile del 2022.

  • Alfredo Natale@feddit.it
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    1 year ago

    È la società che ha bisogno di idrocarburi, che inquina, la responsabilità non è di ENI.

    Come fa a essere verde un’azienda di idrocarburi?

    Per esempio attraverso la produzione di biocombustibili

      • Alfredo Natale@feddit.it
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        1 year ago

        L’energia rinnovabile non sottrae terreni all’agricoltura ? I pannelli solari e le pale eoliche non occupano kilometri quadrati di terreno, altrimenti disponibile per le coltivazioni ?

        La società ha bisogno di idrocarburi, perché le automobili e i camion hanno ancora bisogno di benzina e gasolio, l’elettrico si sta diffondendo ma per i grandi motori (per i camion o navali) è probabile che il diesel sia insostituibile per molto tempo ancora.