«Sono sempre stato appassionato e attento alle novità e alle mode del web, ho sempre frequentato i social fin dai tempi di myspace, un po per curiosità tecnologica e un po per l’hobby del frisbee dove facebook è diventato il social officiale di fatto per la community dei giocatori: li si trovano gli annunci ai nuovi eventi, i link alle pagine di registrazione, i video e i commenti dei participanti post evento.»
(segue)
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Hello Fediverso! Dopo qualche mese, ecco il mio primo post: un piccolo articolo sulla mia recente esperienza sul fediverso “The Fediverse Experience”: gaddoz.codeberg.page/2022/06/1…
Spoiler alert: il fediverse è una figata, grazie a progetti italiani come @devol @lealternative @informapirata @eticadigitale siamo in una nuova epoca del web, o almeno ci spero!
@notizie Io penso che il problema principale del fediverso sia che il suo potenziale non è intuitivo. C’è bisogno di toccarlo con mano, di vagarci per un po’, prima di coglierlo. Ogni tanto mi viene da pensare “vorrei che X gruppo fosse un’istanza di ActivityPub”, ma convincere la gente a traslocare è difficile. Anche perché si trovano bene dove stanno. Mi auguro che questo possa essere l’inizio di una nuova epoca del web, ma un po’ temo che il fediverso sia destinato ad essere di nicchia.