Le serate estive si fanno più calde, le zanzare ronzano, i gelati si squagliano e i pixel degli schermi si sbruciacchiano.
Personalmente, di recente ho avuto modo di guardare Bellissima di Luchino Visconti, con una straordinaria Anna Magnani e un Walter Chiari tutto da insultare. Per quanto riguarda le serie, io e la mia partner abbiamo iniziato I’m a Virgo di Boots Riley, che forse qualcuno di voi ricoderà per i suoi dischi con i The Coup o per il film Sorry to Bother You. E voi?
Ho da poco finito di (ri)vedere After Life di Ricky Gervais, che oggettivamente è abbastanza struggente a livello emotivo.
Abbiamo cominciato proprio ieri a vedere Derek, sempre di Gervais, ambientata in un ospizio.
Inoltre abbiamo iniziato a vedere I Soprano, che non ho mai visto prima, e l’ho trovata diversa da come pensavo.
Infine, vista ieri la prima puntata dell’ultima stagione di Black Mirror, che ho trovato una bella mondezza, se confrontata con le prime stagioni. Continua la traiettoria (opinione personale) dove quel senso distopico collettivo si è tramutato in critiche molto deboli e sterili a problemi che comunque sono sempre individuali. Nah.
Lato film invece ho visto ieri sera Asteroid City di Wes Anderson al cinema. Bello, interessante, anche se non uno dei miei film preferiti di Anderson. Alcuni dialoghi erano un po’ difficili da afferrare al 100% senza sottotitoli, purtroppo. Fotografia, trucco e costumi comunque magnifici, oltre ovviamente a un cast allucinante.
Bellissimo after life. Mi è piaciuto particolarmente per il senso di fraternità dimostrata tra i vari personaggi, come se dovessero “sappiamo benissimo tutti che la vita è una merda, però possiamo trovare un minimo di conforto e sollievo in piccoli gesti di umanità”. Trovo sempre molto toccanti i media che mostrano la solidarietà tra esseri umani.
Completamente d’accordo. Francamente la trovo una specie di epica del perdente, dove alla fine si sopravvive, ognuno a modo suo, coscienti che appunto la vita è difficile per tutti. Il personaggio di Brian è senz’altro il mio preferito comunque. Un perdente modello che però fa da spalla a tutti quando serve (oltre a far ammazzare dal ridere).
Sto facendo un rewatch di Lost. La mia ragazza non l’aveva mai visto e secondo me è una pietra miliare da guardare assolutamente. Anche se purtroppo devo dire che è invecchiato malissimo. Che regia noiosa e che dialoghi inutilmente lunghi e melensi (è anche vero che all’epoca si facevano 24 episodi da 45 minuti a stagione).
Lei in cambio mi sta facendo vedere Scrubs. Molto bello.
Di nuovo nulla… Ho provato con Station Eleven ieri ma ho tolto dopo 5 minuti.
Sicuramente guarderò Una spia tra noi.
Anche io sono al rewatch di Lost. Ho finito la prima stagione, che secondo me è la migliore. Da lì in poi ci sono alcuni problemi:
- flashback sempre più noiosi, ma mai abbandonati: si sono intestarditi ad usare la stessa formula per tutti gli episodi. Se non hai più niente da dire, toglili
- durata troppo lunga delle stagioni, che finiscono per riempirsi di filler
Ho anche guardato un film, Upgrade del 2018. Mi aspettavo un ordinario film di azione, ma ho avuto molto di più: fantascienza, steampunk, intelligenza artificiale. Molto bello.
Io sto guardando Band of Brothers (sì, me l’ero perso. Sì lo consiglio).
Favoloso, da vedere assolutamente. Per essere ispirata a eventi reali di combattimento e a roba studiata nelle accademie militari, riesce incredibilmemte a essere non focalizzata su quello, ma invece sull’umanità in guerra. Ha momenti di intensità incredibili - la puntata sull’ufficiale medico a Bastogne, il discorso dell’ufficiale tedesco a fine guerra ai suoi soldati, Speirs che fa avanti e indietro sotto il fuoco delle MG42…e le interviste con i veri protagonisti poi, man mano che impari a conoscerli, sono commoventi.
Verissimo. Molto bello davvero, consiglio di recuperarlo a tutti quelli che se lo sono perso.
Sto recuperando Futurama in attesa della nuova stagione. Con la morosa, invece, sto guardando Desoerate Housewives e ci sta piacendo tantissimo.
Io ho appena visto il mio primo cinepanettone, Vacanze di Natale dell’83, devo dire che non mi é dispiaciuto. É sicuramente una critica, molto blanda, di quel mondo, peró non credo abbia voglia di guardarne altri.
Per le serie invece mi sto riguardando It’s Always Sunny in Philadelphia, ora che é uscita pure l’ultima stagione, e secondo me é una delle serie piú divertenti e meno banali di sempre. Ero poi tentato di riguardarmi Scrubs.
Io ho appena visto il mio primo cinepanettone, Vacanze di Natale dell’83, devo dire che non mi é dispiaciuto. É sicuramente una critica, molto blanda, di quel mondo, peró non credo abbia voglia di guardarne altri.
Anche questo Natale… se lo semo levato dalle palle!
bellissimo It’s Always Sunny, anche se io sono rimasto solo alla quarta stagione ero completamente ipnotizzato.
Finito di vedere Panty e Stocking recentemente e che dire, mi ha fatto morire dalle risate. Prima avevo guardato Made in abyss e beh, sono ancora arrabbiato per la seconda stagione, che in pratica è tutta un filler (oltre ad avere cose senza senso). Peccato perché il finale della prima stagione era una bomba.
Ho appena finito il rewatch di Silicon Valley, in questi pochi anni invecchiata peggio di quello che speravo.
Ho visto Driven, filmaccio dei primi anni zero con Stallone, brutto esattamente come sembra.
Fuoco Assassino invece (Ron Howard, anni '90) è il classico comfort movie americano che lascia il tempo che trova, ma ti mette in un bel mood. E poi è uno di quei film dove un mostro sacro come Donald Sutherland arriva a metà film e fa un ruolo assolutamnente minore, tanto per lasciare spazio a Kurt Russel e De Niro.
Silicon Valley davvero un peccato, soprattutto dopo la prima stagione che era effettivamente molto divertente.
Dopo aver disdetto Netflix, sto esplorando un po’ il catalogo Amazon.
Ho iniziato Peripheral, ma fino a qui non mi ha entusiasmato. Ho visto un paio di puntate, vedrò una terza ma poi mi sa che abbandono.
Molto carino invece “La classe del 2007”: una serie tv divertente e leggera, nella quale un gruppo di ragazze si trova a dover sopravvivere per un periodo nella loro vecchia scuola.
Cena tra amici
Victoria
Visto Break Point su Netflix
Detto che se vi è piaciuto Drive to survive siamo lì in zona, credo sia una occasione mancata -ci voleva po’ più di attenzione al gioco in sé, a come lo interpretano i giocatori, a come il campo sveli chi sono in realtà. Seguirli a fine giornata sfiniti e scazzati nelle camere di albergo dice di loro molto meno di quello che si potrebbe, a mio parere. Ma ovviamente ci sono belle riprese e confezione scintillante. Personalmente dopo averlo visto sono ancora più fan della Jabeur, comunque
Edit - idolo assoluto il babbo della Tomljanovic che, non sperando nel passaggio di turno della figlia, non aveva prolungato albergo a Londra, haha
Durante la settimana con mia moglie stiamo guardando Remington Steele (su PlutoTV), una produzione anni ‘80 con un giovane (e un po’ scemotto) Pierce Brosnan. È una serie tranquilla e leggera, in cui lui e la bravissima Stephanie Zimbalist sono due investigatori privati e ogni puntata c’è un caso da risolvere. Non sarà passato alla storia della tv, ci mancherebbe, ma è piacevole.
Nel weekend c’è l’appuntamento Star Trek Strange New Worlds, e adesso anche Witcher visto che è iniziata la nuova (e, per quanto ci riguarda, ultima) stagione.
Dimenticavo: se vi è piaciuto minimamente Bridgerton, guardate la miniserie sulla regina Charlotte perché è realizzata davvero molto bene.