Arriva l’Ai Act, ma è davvero una buona notizia?
È pronto il regolamento europeo in materia di intelligenza artificiale, ma i problemi non mancano. Innanzitutto, non sembra tenere conto dell’evoluzione della tecnologia. E poi vuole intervenire in un settore dove l’Europa sembra solo una spettatrice
https://www.editorialedomani.it/idee/commenti/arriva-lai-act-ma-e-davvero-una-buona-notizia-t0yrj4os
@informapirata @aitech
L’#AIAct #UE: un fallimento per i diritti umani, una vittoria per l’industria e l’applicazione della legge.
https://www.accessnow.org/press-release/ai-act-failure-for-human-rights-victory-for-industry-and-law-enforcement/@informapirata@mastodon.uno @aitech@feddit.it l’europa è solo un gran produttore di burocrazia costosa per i cittadini europei.
@ricardo è un’impressione legittima, ma in realtà quella europea è una burocrazia molto meno costosa di quella ministeriale italiana e ben più produttiva, considerando che molti miglioramenti in termini di diritti individuali sono stati determinati dall’applicazione di direttive e regolamenti europei
@informapirata @aitech
I politici dell’UE stanno acclamando il regolamento sull’IA come un modello globale per la regolamentazione dell’IA, ma la legislazione non riesce a tenere conto dei principi fondamentali dei diritti umani. I paesi al di fuori dell’UE dovrebbero imparare dal fallimento del blocco. https://www.amnesty.org/en/latest/news/2024/03/eu-artificial-intelligence-rulebook-fails-to-stop-proliferation-of-abusive-technologies/@nagaye i politici dell’Unione Europea fanno sempre così, ogni volta che viene promulgato un regolamento o una direttiva e sembrano come quei bambini che annusano con soddisfazione il peto che hanno appena emesso.
Detto questo, non è giusto dipingere AI Act come un disastro, perché contiene diversi spunti interessanti, ma è chiaro che il livello qualitativo non sembra né quello del GDPR, né quello di DSA e DMA
@informapirata @aitech personalmente non lo reputo un disastro, ma mi affianco al comunicato di Amnesty che sottolinea come sempre si dia priorità allo sviluppo/economia mettendo in secondo piano quelli che sono i mattoni fondanti di tutto: individui e tutela dei diritti fondamentali.