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Tutanota ha aggiornato il prezzo dei suoi piani anche in vista e in previsione dell’arrivo del cloud storage che avevo segnalato qualche settimana fa.
È sparito il piano da 1€ al mese ed è stato sostituito da un piano da 3€ al mese. Questo nuovo piano permette di avere 20GB di spazio, 3 domini personalizzati, calendari infiniti, 15 alias e molto altro.
Il piano da 8€ al mese è solo un’espansione di quello da 3€ e permette di avere 500GB, 30 alias e 10 domini personalizzati.
Da quanto ho potuto capire hanno eliminato quindi la possibilità di aggiungere più utenti nel piano “Personal” (utile per le famiglie) ma per farlo si dovrà per forza passare al piano Business che però parte da 6€ al mese.
Se ci si abbona entro tre settimane si può usufruire di uno sconto del 50%: pagate per 12 mesi ma ve ne danno 24.
Personalmente a questo punto ha poco senso per me continuare a usare tutanota. A 3 euro al mese si trovano servizi eccezionali e con supporto imap, come mailbox.org , ed a meno si trova roba di alta qualità ed enorme personalizzazione come runbox.com . Penso che concluderó la migrazione da tutanota a questo punto
Il plus di Tutanota rispetto a quelli citati è l’archiviazione dei messaggi con crittografia a conoscenza zero ma direi che se ad uno non interessa ci sono senz’altro concorrenti più validi.
Se i prezzi fossero questi anche per il cloud ne sarei interessato anche se dipende da cosa tireranno fuori…
Il problema é che come abbiamo potuto vedere con protonmail (e anche con tutanota anche se con meno risonanza) la criptazione e2e su server può essere inficiata dal provider quasi in qualsiasi momento, ed inoltre tutto sommato é poco utile se l’unico motivo per cui la si usa é evitare la profilazione commerciale (se si utilizzano servizi affidabili). Personalmente il fatto che fosse un servizio estremamente economico per quello che offriva era il motivo principale per cui la utilizzavo e consigliavo. Triplicare il prezzo dall’oggi al domani per aggiungere servizi a cui magari non si é interessati mi sembra una cattiva idea
Aspè, cosa intendi dire che la criptazione e2e sul server può essere inficiata dal provider in qualsiasi momento? Mi sono perso qualcosa? 😅 L’unica cosa che so di Proton è che ha potuto, anzi dovuto, dare l’indirizzo IP di registrazione (e anche degli altri login se ricordo bene) ma questo non c’entra nulla con la crittografia e2e, per questo chiedevo se m’ero perso altro!
Quando ricevi email senza l’uso PGP (per esempio da un account Gmail), Proton e Tutanota hanno accesso al contenuto dell’email, prima che venga criptato con la tua chiave pubblica (si tratta della crittografia zero access). Quando ricevi email che usano PGP e quindi sono cifrate con cifratura e2e, Proton e Tutanota non possono accedere al contenuto delle email. Quindi questi servizi possono accedere al contenuto di una buona parte delle email che ricevi, almeno nel momento in cui queste email arrivano sui loro server; poi dopo averle cifrate con la tua chiave pubblica, non dovrebbero avervi più accesso.
Ok sì questa è una cosa che sapevo, o perlomeno immaginavo visto il funzionamento delle email. Però capisco il punto.
@alb @skariko questo è il messaggio da dare da vero cipher punk.
Colpa mia, ho usato e2e abbastanza impropriamente e avrei dovuto specificare meglio. Per ora ho il cervello abbastanza in pappa
Ok allora ho capito cosa intendevi, io comunque ho appositamente parlato di “archiviazione con crittografia a conoscenza zero” che è sostanzialmente quello che fanno Proton e Tutanota. Che poi per alcuni può essere inutile o altro sono d’accordo, però è il motivo per cui tendono a farla pagare un po’ di più rispetto ai concorrenti.
Però sono d’accordo con te che uno dei pregi di Tutanota era proprio la sua mail a 1€ al mese, è veramente un peccato sia stata tolta.